Auser Firenze a Scandicci festa del volontario

A Scandicci
la Festa del Volontario e del tesseramento

Nella splendida cornice del Castello dell’Acciaiolo di origine medievale, a Scandicci sabato 25 marzo, si è svolta la “festa del volontario e del tesseramento dell’Auser territoriale di Firenze”. Una serata fortemente partecipata con la presenza di molte associazioni affiliate. A fare gli onori di casa sono intervenuti Mario Bartalucci, presidente dell’Auser di Scandicci e il sindaco Sandro Fallani, che nel suo saluto ha sottolineato il contributo importante della nostra associazione quotidianamente impegnata nel sostenere i bisogni fondamentali delle persone. In particolare, ha poi aggiunto nel suo intervento che durante la pandemia “l’Auser facendo rete con il vasto e prezioso mondo del volontariato è stata un punto di riferimento per gran parte della nostra comunità”. La presidente regionale, Simonetta Bessi, nel suo intervento ha poi posto con forza l’accento sui valori fondanti la nostra associazione nel campo dell’invecchiamento attivo. “L’Auser - ha sottolineato - è ogni giorno alle prese con famiglie nelle quali si assiste ad un aumento preoccupante delle difficolta che determinano, tra gli anziani, angoscia e rischi crescenti di isolamento. In questo contesto, l’accordo sottoscritto in queste ultime settimane con l’Anci, la Regione Toscana e le strutture delle Asl, sprona tutte le associazioni affiliate a realizzare iniziative tese a sensibilizzare i propri interlocutori per rendere concreti gli impegni assunti. Gli obiettivi sono il benessere, la buona salute, il contenimento delle fragilità e delle disuguaglianze che si stanno accentuando in questa fase storica”. La festa è poi proseguita con l’esibizione di danze medievali del gruppo “Le arti in Gioco” di Campi Bisenzio, con balli, musiche e costumi che hanno coinvolto molti presenti. Infine, all’interno del castello si è svolta una spiritosa performance teatrale a cura della “Compagnia Maldestro” di Scandicci, che ha sviluppato in chiave satirica il dramma, purtroppo ancora oggi d’attualità, di un femminicidio, che si racconta, sia effettivamente avvenuto molti anni fa negli anfratti di questo castello.