Auser Pisa

Festa del volontario e del tesseramento
tra musica e nuove attività

Quest’anno la festa del volontario e del tesseramento l’abbiamo collocata, come iniziativa centralizzata, nella zona del Valdarno Inferiore nel Comune di Montopoli in Val D’Arno: abbiamo approfittato dell’occasione per utilizzare un’ora del dopo festa per una informativa a tutte le associazioni di base del percorso che stiamo facendo e di come ci stiamo organizzando per affrontare questo periodo in cui le cose da fare sono davvero molte. Devo ringraziare tutti i soci che hanno voluto essere presenti, infatti eravamo una cinquantina di persone che rappresentavano tutte quante le associazioni di base, escluso Volterra e Pomarance i cui presidenti non hanno potuto partecipare per problemi personali, e comunque scusabili data la bella distanza in chilometri che le separa dal nostro territorio. Un saluto da parte del sindaco di Montopoli Giovanni Capecchi e dell’assessora Vanni Linda, ma anche un saluto dal sindaco di San Miniato Simone Giglioli che ha voluto farci una gradita sorpresa. Una nostra volontaria ci ha allietato con un po’ di musica che, sia perché suona molto bene la fisarmonica e sia perché ha scelto dei brani dei nostri tempi, è stata veramente gradita e applaudita. Dopo il pranzo a buffet ci siamo dedicati all’Auser in modo più concreto ed è stato molto producente in quanto abbiamo fatto una chiacchierata informale, senza verbali, con tante domande a cui rispondere e tante date da completare per l’elenco delle assemblee. Naturalmente molte delle persone presenti sono nostri soci da anni, affezionati che si sentono parte delle associazioni che frequentano; c’ erano anche alcune persone che si vedono di rado e che forse da ora in poi vedremo più spesso poiché qualcuno è rimasto molto impressionato da quello che facciamo, non solo servizi ma anche gite, centri di socializzazione, ginnastica dolce, insomma tante cose per stare insieme, parlare, conoscerci e incontrarci per sconfiggere la solitudine, per sentirci ancora attivi e utili, per dare una mano agli altri facendo bene anche a noi stessi. Alla fine abbiamo consegnato a tutti i presenti una pergamena con una poesia di Faber che si chiama “Valore di un sorriso” e nella quale ho visto realizzato l’essere volontario di molti dei nostri ragazzi”