Auser Toscana sbarca su FaceBook

Auser Toscana sbarca sui canali social
e punta su Facebook... per ora

di Gabriele Giani

In un mondo sempre più connesso e digitale, risulta fondamentale per ogni ente, sia che abbia scopo di lucro, sia che operi nel mondo del volontariato avere un’efficiente ed efficace comunicazione, per illustrare agli stakeholder la propria attività e le proprie iniziative.

Proprio partendo da questa premessa, Auser Toscana ha iniziato dal novembre 2020 a investire sulla propria comunicazione, affiancando a quella tradizionale, che avviene attraverso comunicati con la stampa locale e la propria news-letter, quella social, sicuramente più efficace da un punto di vista del pubblico raggiunto, e più efficiente in termine di costi.

Attualmente i social in circolazione sono decine, ma possiamo individuare i 6 più importanti e diffusi tra gli enti diversi da persone fisiche: TikTok, Instagram, Facebook, WathsApp, Telegram e Twitter. Ogni social ovviamente ha le proprie caratteristiche e il proprio bacino di utenza, per cui occorre valutare l’opportunità offerte da ognuno di essi, e studiare una comunicazione ad hoc, personalizzata e coerente con le caratteristiche di quest’ultimi.

Risulta fondamentale quindi fare una panoramica delle caratteristiche di ognuno dei social, prima di soffermarsi sulle scelte strategiche operate da Auser circa l’utilizzo di quest’ultimi. Partendo da quello più famoso, Facebook, possiamo dire che è sicuramente quello più popolare, 35 milioni di utenti nel 2021 in Italia, e per le proprie caratteristiche è quello più adatto per una comunicazione di un ente come Auser. Infatti, oltre a essere largamente diffuso tra i nostri soci, è facile da utilizzare e intuitivo, oltre a essere quello da più tempo in Italia, avendo quindi conquistato la fiducia degli utenti. Facebook è anche molto flessibile, permettendo di pubblicare foto, video, post con solo copy (testo), senza imporre particolari vincoli.

Inoltre, Facebook permette di realizzare oltre che i profili personali anche le pagine, per gestire le proprie attività; strumento fondamentale utilizzato dal nostro ente. I nostri obbiettivi sono quelli di affiancare alla pagina AUSER Toscana, anche quelle dei vari territoriali, facendo passare dal profilo alla pagina quelli già esistenti e incentivando lo sbarco su questo social quelli a oggi ancora assenti.

L’obbiettivo è quello di creare una rete, per far sì che la pagina Auser Toscana riesca a condividere e dar visibilità alle pagine dei vari territoriali, e viceversa, con l’obbiettivo di raggiungere le persone coinvolte e mostrare le migliaia di attività che la nostra associazione svolge ogni giorno sul territorio.

Facebook offre la possibilità di pubblicizzare i contenuti a cifre assai accessibili e sicuramente più competitive dei canali tradizionali. A oggi la pagina Facebook ha visto un incremento del 200% di “mi piace” rispetto a ottobre 2020 con un constante e continuo interesse sui contenuti pubblicati risultando quindi un investimento sicuramente riuscito.

In accordo anche con Auser nazionale, abbiamo concordato che la strada intrapresa è sicuramente quella giusta, con l’augurio che sempre più soci facciano foto e facciano avere materiale per aumentare i contenuti e dar visibilità anche ai territoriali che a oggi ne hanno avuta meno. Per quanto concerne TikTok e Twitter al momento non riteniamo opportuno lo sbarco, per diverse ragioni; tra le quali individuiamo un’età media troppo bassa per il primo, una comunicazione troppo ingessata e poco coinvolgente per il secondo, e più in generale in accordo con il nazionale abbiamo ritenuto essere social poco adatti per la nostra comunicazione.

Per quanto riguarda WhatsApp e Telegram, abbiamo ritenuto essere molto utili i gruppi che già abbiamo su entrambi e ci siamo proposti di sperimentare a breve un canale Telegram.

I canali Telegram sono uno strumento per diffondere i messaggi pubblici a una vasta platea. Offrono un’opportunità unica per raggiungere le persone direttamente, inviando una notifica ai loro telefoni con ogni post. I canali di Telegram possono avere un numero illimitato di iscritti, e solo gli amministratori possono pubblicare. I vantaggi del canale sono individuabili principalmente che tutti gli iscritti al canale riceveranno la notifica quando viene postata una notizia, ma a differenza dei gruppi non possono commentare, evitando quindi di saturare la chat.

Capitolo a parte lo merita Instagram. Quest’ultimo è un social assai diffuso soprattutto tra un pubblico giovanile, e la principale differenza rispetto a Facebook è rappresentata dal fatto di dare un’importanza centrale alle foto, trascurando altre funzioni come i post senza foto, i gruppi e la possibilità di creare una pagina.

Riguardo a questo social gli esperti si dividono in due grandi gruppi riguardo l’opportunità di utilizzarlo per pubblicizzare un ente o un’attività. Auser per il momento ha deciso di non escludere questa possibilità, essendo conscia del fatto che la qualità delle foto è centrale, per cui si è proposta di valutare la realizzazione di un corso di fotografia indirizzato ai nostri soci, per far sì che ai gestori della comunicazione possa arrivare materiale di qualità per tenere aggiornato costantemente il profilo, fermo restando che questa necessità resta anche per l’aggiornamento della pagina Facebook già esistente.

L’augurio è che ogni socio possa dedicare del tempo per realizzare materiale e foto per continuare in questo lavoro, che sta dando i suoi risultati,  e che rappresenta la sfida per restare apprezzati e conosciuti nel territorio, come da anni la nostra associazione con orgoglio, e perché no, un po’ di vanto può ritenere di essere.